Marzocchi Pompe annuncia licenziamenti: 38 dipendenti in crisi, i sindacati allarmati
Marzocchi Pompe si trova attualmente in una fase di forte tensione dopo l’annuncio riguardante l’apertura di una procedura di licenziamento collettivo. Questa decisione coinvolge 38 dei 254 lavoratori attivi negli stabilimenti ubicati a Casalecchio di Reno e Zola Predosa, creando preoccupazione tra i dipendenti e le organizzazioni sindacali.
annuncio dei licenziamenti
Un comunicato è stato inviato ai sindacati venerdì 17 gennaio, rivelando l’intenzione dell’azienda di procedere con i licenziamenti. Negli ultimi giorni, si sono già registrati due scioperi: uno della durata di un’ora e l’altro di tre ore, il quale si svolgerà domani in concomitanza con il primo incontro tra i rappresentanti dei lavoratori e la direzione aziendale.
situazione attuale dell’azienda
Marzocchi Pompe, azienda storica della zona, è nota per la sua lunga attività in un mercato difficile. I sindacati segnalano che la comunicazione riguardante i licenziamenti è stata un colpo inaspettato, specialmente considerando che nel 2024 l’azienda ha fatto uso di ammortizzatori sociali solo per un breve periodo.
dichiarazioni dei rappresentanti sindacali
Le dichiarazioni dei sindacati evidenziano l’atteggiamento severo adottato dalla direzione. Consuelo Mazzini della Fim Cisl ha descritto la situazione come “gravissima”, affermando che l’informativa del licenziamento è stata ricevuta senza alcun preavviso. Eugenio Martelli della Fiom Cgil ha richiesto il ritiro immediato dei licenziamenti, sottolineando la necessità di avviare discussioni per identificare soluzioni alternative.
cause della riduzione del personale
Secondo quanto riportato nella lettera inviata, la società avrebbe considerato altri provvedimenti prima di adottare il licenziamento collettivo. Il calo degli ordini, dovuto alla contrazione del mercato, è stato citato come una delle ragioni principali di questa difficile decisione. Nel settore automotive, per esempio, si prevede un significativo abbattimento degli ordini da parte del principale cliente Gkn.
Il contesto internazionale, caratterizzato da divergenze politiche e crisi, ha aggravato la situazione, portando a un calo del mercato di circa il 15% nel 2024 e ulteriori contrazioni attese per l’anno corrente.