Limiti stradali per i tassisti: come i cantieri bloccano la città a 30 all’ora
Bologna è attualmente al centro di un vivace dibattito riguardante i limiti di velocità introdotti nel contesto della nuova regolamentazione “Città 30”. Diverse critiche provengono dai tassisti, i quali si trovano ad affrontare le difficoltà generate dai numerosi cantieri attivi, rendendo la situazione della viabilità particolarmente complessa. Stando a quanto dichiarato, l’attuazione di questi limiti, sebbene possa risultare teoricamente vantaggiosa, risulta in pratica ostacolata dalla realtà delle strade cittadine.
critiche e osservazioni dai tassisti
La cooperativa principale di tassisti, Cotabo, rappresentata dal presidente Riccardo Carboni, non mette in discussione il provvedimento, ma esprime la necessità di rivedere la situazione. Secondo Carboni, la velocità è di fatto limitata a causa delle opere in corso e si rende fondamentale studiare le modalità di viabilità post-cantieri. Si evidenzia inoltre che il limite di 30 km/h su molte strade urbane potrebbe risultare eccessivamente restrittivo.
l’opinione della cooperativa Cat
Marco Carati, presidente della cooperativa Cat, critica apertamente l’approccio del Comune, definendo il provvedimento come un “provvedimento fantasma”. Sottolinea che, sebbene vi siano stati controlli rigorosi inizialmente, la situazione è tornata alla normalità una volta bloccati gli interventi. È importante notare che nei luoghi più sensibili, come scuole e ospedali, il rispetto del limite è generalmente maggiormente osservato.
richieste di cambiamento e miglioramenti
Numerose associazioni e sigle di categoria non intendono abbandonare la loro posizione e continuano a chiedere modifiche e miglioramenti al regolamento. Mirko Bergonzoni, segretario regionale di Uiltrasporti, non si oppone al provvedimento in sé, ma contesta l’estensione eccessiva dei limiti a tutta la città. Le sue proposte includono il ripristino dei 50 km/h sulle corsie preferenziali e la possibilità di differenziare i limiti in base alle fasce orarie.
opinioni divergenti degli operatori
Altri membri del settore esprimono opinioni simili, suggerendo che un limite di 30 km/h su tutta la città sia troppo restrittivo. Savatore Vrenna di Cna Fita, così come Letizia Iorio di Uritaxi e Massimo Sarti di Ascomtaxi, concordano sulle difficoltà di attuazione del limite, anche in virtù dei numerosi cantieri in corso.
giudizi contrastanti sulle nuove regole
Al contrario, Mauro Bollini di Unica-Cgil offre un giudizio più positivo sulla nuova regolamentazione, vedendo in essa un’opportunità per sensibilizzare gli automobilisti e contribuire a una maggiore sicurezza stradale. La sua convinzione è che, nonostante le critiche, il cambiamento dei limiti di velocità porti a una consapevolezza maggiore sulla necessità di una guida più cauta.