Lavino di Mezzo: Il Villaggio Abbandonato tra Tre Comuni che Racconta Storie Inquietanti
la situazione di lavino di mezzo
La frazione di Lavino di Mezzo è spesso trascurata dalle cronache locali, nonostante abbia un nome che evoca il vicino torrente Lavino. Questa area è caratterizzata da una posizione particolare, collocata tra i Comuni di Bologna, Anzola e Zola Predosa. La sua abitante, Antonella Biagini, e suo marito hanno già affrontato ben tre alluvioni, esprimendo la loro preoccupazione per la mancanza di supporto e attenzione da parte delle autorità locali.
le esperienze degli abitanti
La Biagini ha sottolineato come le autorità comunali non siano mai intervenute in modo strutturato. Secondo quanto dichiarato, dopo ogni evento calamitoso, c’è stata solo una presenza sporadica per accertamenti e valutazioni immediate. I residenti della zona notano una lacuna significativa nelle comunicazioni e nei servizi, specialmente per le persone anziane che non hanno accesso a internet.
- Antonella Biagini
- Marito di Antonella Biagini
progetti futuri e richieste di aiuto
Per far fronte a queste problematiche, è in programma un incontro con un avvocato per la costituzione di un comitato per Lavino di Mezzo. In alcune zone limitrofe, come ad Anzola, i residenti hanno già creato iniziative simili per assicurarsi una voce e rappresentanza adeguata. Il sindaco metropolitano, Matteo Lepore, ha recentemente discusso delle problematiche legate al torrente durante una assemblea cittadina, rilevando la necessità di una collaborazione intercomunale.
richieste agli amministratori
Nonostante gli sforzi, gli abitanti evidenziano un trattamento dispari rispetto alle aree circostanti. “Non abbiamo più visto il sindaco di Anzola dopo l’alluvione,” è il commento di un residente. A Lavino di Mezzo, i lavori di manutenzione degli argini sembrano limitarsi a operazioni superficiali, mentre in altre zone, come Calderino, sono stati effettuati interventi più significativi.
la paura costante degli allagamenti
Ogni pioggia genera timore tra i residenti, i quali si sentono abbandonati e senza risposte dalle autorità competenti. L’appello al presidente della Regione, Michele Pascale, di visitare la zona è la testimonianza della necessità di attenzione per queste comunità dimenticate. La richiesta di un intervento più efficace sulle infrastrutture è urgente e rappresenta una priorità non solo per Lavino di Mezzo, ma per tutte le frazioni vulnerabili.