La verità sulla Uno Bianca e i segreti della famiglia Zecchi
la presa di posizione di capolungo
Alberto Capolungo, presidente dell’associazione delle vittime della Uno Bianca, ha espresso la sua reazione alle recenti dichiarazioni di Rosanna Zecchi, che ha guidato il gruppo per 26 anni. Durante la commemorazione della Strage del Pilastro del 4 gennaio 1991, Zecchi aveva definito la possibilità di un nuovo processo “un supplizio incredibile”, esprimendo la sua stanchezza rispetto alla continua ricerca della verità.
la reazione di capolungo
Capolungo ha dimostrato comprensione per le parole di Zecchi, riconoscendo le difficoltà e il dolore che molte famiglie condividono. “È un dramma che corre un po’ in tutte le famiglie”, ha affermato, raccontando di come sua madre, ormai quasi novantenne, abbia reagito con grande emozione alla sua decisione di impegnarsi ulteriormente nell’associazione. Nonostante la comprensione per i sentimenti espressi, Capolungo ha ribadito l’importanza di non fermarsi: “Noi andremo avanti alla ricerca della verità. Se la Procura dovesse ritenere opportuno approfondire, noi ci saremo. I lati oscuri di questa vicenda sono tanti”.
le parole di anna maria stefanini
Durante la commemorazione, Anna Maria Stefanini, madre di Otello, carabiniere ucciso nella strage, ha condiviso la sua profonda tristezza per la giornata. “Una giornata che mi ha lasciato con il cuore affranto”, ha dichiarato, commentando le affermazioni di Zecchi. Stefanini ha espresso la sua opinione sulla stanchezza dell’ex presidente dell’associazione, puntualizzando che la vera missione dell’associazione resta la ricerca della verità.
- Alberto Capolungo – Presidente dell’associazione delle vittime della Uno Bianca
- Rosanna Zecchi – Ex presidente dell’associazione per 26 anni
- Anna Maria Stefanini – Madre di Otello, carabiniere ucciso