Koinè in Sciopero: Stop all’Integrativo e Nuove Prospettive per i Lavoratori

sciopero alla koinè di bologna

Domani si svolgerà un sciopero per l’intero turno di lavoro accompagnato da un presidio, dalle 9 alle 13, presso la Koinè di Bologna. Tale iniziativa è stata proclamata dalle sigle sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil locali, che intendono manifestare il loro dissenso contro la decisione dell’azienda di rescindere il contratto integrativo aziendale.

motivazioni dello sciopero

I sindacati hanno evidenziato che dal primo gennaio, senza alcun preavviso, Koinè Bologna ha scelto di non rinnovare gli accordi in atto. Inoltre, è stata messa in evidenza anche la volontà dell’azienda di limitare il lavoro agile. In particolare, Koinè intende far sottoscrivere ai dipendenti un nuovo accordo di lavoro agile che prevede solo un giorno a settimana di lavoro da remoto, modulabile a discrezione dell’azienda e con possibilità di revoca.

conseguenze e implicazioni

Questa situazione ha provocato preoccupazione tra i lavoratori, poiché altera le condizioni di lavoro precedentemente stabilite. Le sigle sindacali ritengono che le scelte dell’azienda rappresentino un passo indietro significativo nei rapporti sindacali e un attacco ai diritti dei dipendenti.

richieste dei sindacati

I sindacati hanno richiesto il ripristino del contratto integrativo e una seria discussione sulle modalità di attuazione del lavoro agile, che nel recente passato erano state concordate con il sindacato stesso.

principali sindacati coinvolti

• Slc-Cgil
• Fistel-Cisl
• Uilcom-Uil