Incidente mortale: 65enne perde la vita in schianto frontale con un bus, inchiesta avviata
incidente mortale sulla persicetana
Un gravissimo incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì, lasciando un morto e cinque feriti. Lo scontro frontale ha coinvolto un’auto e un pullman sulla Persicetana, nella località Tavernelle a Calderara di Reno. La ricostruzione della dinamica è attualmente sotto indagine.
dinamica dell’incidente
Secondo le informazioni preliminari, una Fiat Panda condotta da Davide Felloni, un 65enne residente a Occhiobello (Rovigo), ha invaso la corsia opposta e si è schiantata contro un bus di Cosepuri. L’impatto è stato devastante e l’automobilista è deceduto sul colpo. Felloni, che era tornato a effettuare il lavoro di autista per un scuolabus dopo aver vinto una battaglia contro un tumore, stava rientrando dal lavoro e ha invaso la corsia opposta in un tratto rettilineo, collidendo con il pullman, che trasportava passeggeri diretti a San Giovanni in Persiceto.
feriti e soccorsi
Tra le persone presenti sul bus, si registrano feriti che hanno necessitato di pronto soccorso. Due passeggeri, una donna di 39 anni e un uomo di 60 anni, sono stati trasportati al Maggiore in condizioni di media gravità, mentre un terzo, un 32enne, ha riportato ferite lievi. Inoltre, un 40enne e una ragazza di 22 anni sono stati condotti all’ospedale di San Giovanni in Persiceto senza serie preoccupazioni. Altri passeggeri, in gran parte giovani, sono stati fortunatamente illesi:
- Ragazza di 17 anni
- Ragazza di 19 anni
- Ragazza di 20 anni
- Due 21enni
- Due 22enni
- Giovane di 24 anni
Nessun danno per altri passeggeri, come una 34enne, un 46enne, un 55enne, un 61enne, un 67enne e una 68enne.
interventi e indagini
L’incidente ha causato un blocco completo del traffico, con i soccorritori e le forze dell’ordine impegnati a ripristinare la situazione per tutto il giorno successivo. Già nel pomeriggio di mercoledì, sul luogo dell’evento, si sono attivati i vigili del fuoco e i carabinieri, venendo supportati dal 118 con due ambulanze e un’automedica. Entrambi i veicoli coinvolti sono stati sottoposti a sequestro, e la Procura di Bologna ha avviato un’inchiesta coordinata dal pm Gabriella Maria Tavano.