Il Canale di Reno svela i suoi difetti: esperti contro il progetto che affossa la città
riapertura del canale di reno: il dibattito pubblico
Dopo un lungo periodo di settant’anni, il canale di Reno è tornato a scorrere scoperto in un ampio tratto del centro storico di Bologna. Il progetto, inserito nel contesto dei lavori per la tramvia, non ha suscitato reazioni unanimi. Infatti, la comunità si è divisa tra favorevoli e contrari a questa iniziativa.
il parere del comitato per bologna storica e artistica
Tra i detrattori, spicca il Comitato per Bologna Storica e Artistica, un’organizzazione con un’importante storia di attivismo per la valorizzazione del patrimonio cittadino. Il comitato ha espresso il proprio malcontento attraverso un post sui social, definendo la scopertura del canale come “il peggior progetto realizzato a Bologna negli ultimi anni”. Hanno evidenziato una serie di criticità, descrivendo l’intervento come caratterizzato da un “totale squallore” e indicando un’“enorme colata cementizia” che ha avuto un impatto negativo su via Riva Reno, una strada caratterizzata da edifici degli anni Cinquanta e Sessanta.
criticità dell’opera
Il comitato ha sollevato preoccupazioni sul livello di qualità dell’opera, definendola “di pessima fattura”. Inoltre, sono stati evidenziati contrasti tra le promesse iniziali di progetto e il risultato finale, che ricorda più da vicino un depuratore che un canale rinato. “Le bellurie ‘acchiappa-like’ dei rendering sono sparite: è rimasto solo un triste invaso di cemento”, hanno affermato, sottolineando che le immagini promosse all’inizio non corrispondono alla realtà attuale.
rischi a lungo termine
Un aspetto che preoccupa maggiormente è il potenziale degrado dell’area, prevedendo che luminose pareti di cemento saranno presto coperte di graffiti e murales. “Completando così la rovina di un’area del centro che non meritava un destino simile”, hanno concluso. Questo commento ha avviato un acceso dibattito nella sezione dei commenti, con opinioni contrastanti riguardo alla situazione attuale e a possibili miglioramenti futuri.
la posizione del comitato
Il Comitato continua a mantenere una posizione critica, evidenziando che la scopertura del canale, pur presentando un potenziale interesse, si è trasformata in un “fosso di cemento” e che le finiture future non apporteranno le migliorie desiderate.
- Comitato per Bologna Storica e Artistica