Idice: Le Opposizioni Scatenano Proteste Contro la Nuova Colata
La discussione sulla cementificazione torna a coinvolgere la comunità di San Lazzaro di Savena, dopo un lungo periodo di fermo del progetto della SIS, che prevede la realizzazione di un nuovo impianto industriale. Ciò avviene nonostante le misure adottate in passato per proteggere il territorio.
paura della cementificazione
La preoccupazione per un potenziale aumento della cementificazione si manifesta nuovamente, a causa del dibattito in corso tra i membri della maggioranza del consiglio comunale. Marcello Saltarelli e Gianluca Guerra, rappresentanti della lista Volt, hanno espresso la loro contrarietà al nuovo progetto, che prevede lo sfruttamento di 13 ettari di terreni agricoli, pari a quasi 20 campi da calcio. Questo sviluppo creerebbe un impianto di logistica in un’area destinata a rimanere agricola, rivestendo un ruolo cruciale per il territorio.
risvolti del progetto
La zona interessata è vitale per la falda acquifera e svolge una funzione essenziale nella gestione delle infiltrazioni d’acqua durante le piogge intense, evitando inondazioni nel fiume Idice e nel Savena. Inoltre, essa è classificata come zona A di protezione e P3 di alto rischio alluvione. La contraddizione del Comune nell’avanzare il progetto nonostante i pareri tecnici negativi è evidente, soprattutto alla luce dei recenti eventi alluvionali che hanno colpito l’area.
le posizioni di volt e di altre forze politiche
Gianluca Guerra ha ribadito l’importanza di proteggere il suolo agricolo, la qualità dell’aria e la sicurezza idrogeologica, lanciando appelli contro le politiche che favoriscono il profitto a scapito dell’ambiente. La lista civica “Noi cittadini di San Lazzaro” ha ufficialmente dichiarato che il progetto dovrebbe essere archiviato, suggerendo l’emissione di un parere di non conformità da parte della Città metropolitana di Bologna.
principali esponenti coinvolti
- Marcello Saltarelli
- Gianluca Guerra