Furto in auto: automobilista salva la situazione chiamando i carabinieri e arrestando i ladri

Un recente evento a Bologna ha visto l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine in seguito a un tentativo di furto. L’episodio ha coinvolto due individui di origine tunisina e marocchina, incastrati grazie alla segnalazione di un cittadino. Le dinamiche dell’accaduto evidenziano l’importanza della collaborazione tra i cittadini e le autorità.
Le modalità del furto
Nel pomeriggio di martedì, intorno alle 16:20, una telefonata alla centrale operativa dei Carabinieri ha avvisato riguardo a un furto in atto. Un automobilista ha infatti notato che due uomini stavano rompendo il finestrino di un veicolo parcheggiato in via Gobetti e, dopo il tentativo di furto, si sono allontanati utilizzando delle biciclette.
Intervento e arresto
Immediatamente dopo la segnalazione, i Carabinieri del Radiomobile hanno avviato le ricerche e sono riusciti a localizzare i sospetti in un parco nelle vicinanze. Alla vista delle forze dell’ordine, i due si sono dati alla fuga abbandonando le biciclette, ma sono stati rapidamente intercettati e fermati.
Il recupero della refurtiva
Durante la perquisizione successiva, è stato trovato uno zaino contenente effetti personali rubati, tra cui un tablet e delle cuffie, appena sottratti al legittimo proprietario del veicolo. Il valore complessivo della refurtiva è stato stimato in circa mille euro.
Esiti legali
La refurtiva è stata restituita al proprietario, mentre i due sospetti, entrambi privi di documenti e di fissa dimora, sono stati arrestati. Su ordine del pubblico ministero di turno, sono stati trasferiti in camera di sicurezza in attesa del processo. L’arresto è stato successivamente convalidato, con il 27enne condannato a un anno e sei mesi e il 19enne a otto mesi, entrambi con pena sospesa e rimessi in libertà, ma con divieto di dimora nella Città Metropolitana di Bologna.