Fine settimana a Bologna: eventi da non perdere tra manifestazioni e passeggiate emozionanti

Bologna si appresta a vivere un weekend caratterizzato da un’intensa attività di manifestazioni. Sono programmate due iniziative da parte dell’ultrasinistra, mentre i Patrioti effettueranno una passeggiata nel pomeriggio di sabato, toccando i luoghi simbolici che hanno subito danni a seguito della guerriglia avvenuta sabato scorso. Queste 48 ore si preannunciano ad alta tensione per una città ancora segnata dagli eventi recenti, non solo fisicamente, ma anche psicologicamente.
Il clima di ascolto e vigilanza è confermato dall’assessora comunale per la sicurezza urbana, Matilde Madrid, che esprime fiducia nella competenza delle forze dell’ordine, sottolineando la necessità di mantenere l’incolumità dei cittadini e dei manifestanti. Ad oggi, gli appuntamenti saranno seguiti da un forte presidio delle autorità, anche se non sono ancora disponibili informazioni dettagliate sulle modalità di svolgimento delle manifestazioni. Le forze dell’ordine non hanno ricevuto notifiche riguardanti cortei mobili, il che suggerisce che si tratterà di presidi fissi o che il numero di partecipanti sarà così contenuto da esentare dalla necessità di autorizzazioni.
Sabato alle 17
Il primo appuntamento di sabato avverrà in via Urbana, nei pressi del monastero di Santa Caterina de’ Vigri, dove si trova il corpo della celebre ‘Santa nera’. Qui, Potere al Popolo ha organizzato un presidio per protestare contro il supporto militare dell’Occidente a eventi di guerra e genocidio. È prevista una mobilitazione che invita i giovani Palestinesi e i sostenitori a partecipare alla lotta per la libertà.
Sabato alle 19
In seguito, sempre di sabato, la seconda iniziativa si svolgerà davanti alla Prefettura in piazza Roosevelt. La manifestazione è organizzata dalla rete nazionale No DDL Sicurezza – A Pieno Regime, con l’obiettivo di contestare le misure che limitano le libertà e l’inasprimento del Ddl Sicurezza. Diverse organizzazioni, tra cui Amnesty International, Libera e Extinction Rebellion, partecipano all’evento, che incoraggia i partecipanti a portare una luce simbolica per manifestare la resistenza a un regime considerato sempre più autoritario.
Domenica pomeriggio
Per quanto riguarda l’incontro della Rete dei Patrioti, si registra un certo allerta. Questa sigla comprende vari gruppi dell’estrema destra, come il Movimento Nazionale e i dissidenti di Forza Nuova, e occasionalmente accoglie membri di CasaPound. Un primo incontro si era già tenuto a novembre in piazza XX Settembre, attirando circa trecento partecipanti. La manifestazione prevista per domenica sembra essere di dimensioni più contenute, con l’intenzione di percorrere i luoghi recentemente danneggiati.