Festa Champions a rischio: scoperti ultras con spranghe e bastoni, scatta il Daspo per quattro tifosi rossoblù
gestione dell’evento di Champions League
Il bilancio del recente evento calcistico è risultato positivo, grazie a misure di sicurezza messe in atto per garantire un arrivo tranquillo dei tremila tifosi tedeschi del Borussia Dortmund. La partita di Champions League e le attività collegate si sono svolte senza significativi problemi di ordine pubblico. Il dispositivo di sicurezza organizzato dalla Questura si è dimostrato efficace, coinvolgendo un contingente di circa 800 agenti e membri delle forze dell’ordine, tra cui polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia penitenziaria e polizia locale.
coordinamento delle forze dell’ordine
Le operazioni di controllo sono state condotte dalla cabina di regia istituita nella sala operativa della Questura, che ha monitorato in tempo reale il servizio di sicurezza dall’arrivo fino alla partenza dei tifosi. Nonostante l’attenzione fosse focalizzata sui tifosi ospiti, appartenenti al noto “Muro giallo”, il risultato finale ha evidenziato quattro denunce e l’emissione di Daspo nei confronti di altrettanti tifosi bolognesi.
le denunce e il sequestro
La sera precedente l’evento, gli agenti di polizia hanno notato quattro giovani intenti a caricare alcuni bastoni su un veicolo nei pressi del bar ‘A Skeggia’, un luogo di ritrovo per gli ultras rossoblù. Dopo averli seguiti, sono stati fermati in via Leandro Alberti dove sono stati rinvenuti diversi oggetti compromettenti. Tra questi:
- una spranga di legno di 75 centimetri
- un casco integrale nero
- due tubi di plastica lunghi un metro
- due cinghie di cuoio con grosse fibbie in metallo
- due fumogeni
Il materiale è stato sequestrato e i quattro occupanti del veicolo, un trentenne con precedenti e tre ragazzi di 22 e 23 anni, sono stati denunciati. Il questore ha emesso Daspo di otto anni per il recidivo e di tre anni per gli altri.
commento del questore
Il questore Antonio Sbordone ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e le istituzioni locali. Ha espresso gratitudine verso l’amministrazione comunale, la società Bologna Calcio, Tper, Hera e le associazioni Confesercenti e Ascom per il supporto fornito. Inoltre, ha ringraziato i cittadini per la loro pazienza di fronte agli inconvenienti causati dalle operazioni di sicurezza.