FdI denuncia: giunta in totale caos e mancanza di controllo

La questione dei graffiti e del degrado urbano sta suscitando un acceso dibattito nella comunità di Bologna. Recentemente, il consigliere regionale Francesco Sassone di Fratelli d’Italia ha portato all’attenzione pubblica il caso dei graffiti presenti in via Capo di Lucca, dove i residenti sono stati informati dalle autorità locali dell’obbligo di rimuovere autonomamente i segni di vandalismo. Questo provvedimento ha sollevato palesi malcontenti tra i cittadini, che si trovano a fronteggiare una responsabilità economica nonostante si sentano trascurati dall’amministrazione comunale.

mancanza di interventi comunali

I residenti di via Capo di Lucca esprimono il loro disagio non solo per i costi della rimozione dei graffiti, ma anche per gli episodi di degrado e incuria che affliggono la loro zona. Critiche sono state mosse riguardo a:

  • bivacchi frequenti e schiamazzi sotto le finestre durante le notti;
  • accumuli di sporcizia e mancanza di pulizia delle strade.

richiesta di un intervento adeguato

Il consigliere Sassone ha evidenziato che esiste un accordo quadro del Comune, il quale stabilisce che una ditta specializzata debba occuparsi della rimozione dei graffiti non solo sugli immobili pubblici, ma anche su quelli privati affacciati sulle strade pubbliche. Il consigliere ha chiesto che

  • la zona di via Capo di Lucca sia inclusa in questo accordo per la pulizia dei graffiti;
  • l’aumento delle risorse destinate alla lotta contro il degrado urbano.

necessità di maggiore supporto per il decoro urbano

Sassone ha insistito sulla necessità di aumentare la quota della tassa di soggiorno dedicata alla pulizia e al decoro urbano, misure essenziali per contrastare il fenomeno del vandalismo e preservare l’immagine di Bologna. La situazione richiede una risposta efficace e tempestiva da parte delle autorità competenti per garantire un ambiente più decoroso e vivibile per tutti i cittadini.