Falsificazioni di assegni ai danni di un 86enne: badante coinvolto in un piano criminale

arresto per falsificazione di assegni a bologna

La polizia ha effettuato l’arresto di due uomini a Bologna, a seguito di un tentativo di incassare assegni falsificati. Gli eventi si sono verificati martedì scorso in un ufficio postale situato in via Pirandello.

la sequenza dei fatti

Intorno alle 11, un giovane di 23 anni si è presentato allo sportello, presentando un assegno non trasferibile dell’importo di 1.100 euro. Il personale ha subito notato delle discrepanze nella firma presente sull’assegno, rifiutando così l’operazione. Il ragazzo ha deciso quindi di allontanarsi.

Circa un’ora e mezza dopo, il 23enne è tornato con ulteriori due assegni, sempre di 1.100 euro, accompagnato da un ucraino di 39 anni. Le firme sugli assegni risultavano nuovamente difformi.

intervento della polizia

La direttrice dell’ufficio postale, dopo aver ricevuto una segnalazione dal dipendente, ha contattato la proprietaria del libretto, una donna di 83 anni, cointestataria del conto con il marito di 86 anni. La signora ha dichiarato di non aver mai consegnato il suo libretto postale e che il marito era incapace di emettere assegni a causa delle sue condizioni di salute, essendo assistito da un badante.

indagini e riscontri

La polizia ha arrestato i due uomini, trovandoli in possesso di un blocco completo di assegni appartenente alla coppia e vari arnesi, come una pinza e un cutter. I due, visibilmente nervosi, hanno offerto spiegazioni contrastanti riguardo alla loro posizione.

precedenti e accertamenti

Risultati gli accertamenti preliminari, entrambi gli arrestati avevano già avuto contatti con le forze dell’ordine per reati legati al patrimonio e furti. Visite a casa degli anziani hanno confermato la mancanza di segni di intrusione, spingendo gli agenti a indagare sulla figura del badante, un 35enne ucraino.

Quest’ultimo, con un passato di reati per frodi, era amico dell’arrestato e si era dimostrato coinvolto in furti nel 2021 in Trentino. Le indagini hanno portato all’arresto in flagranza dei due uomini per truffa e ricettazione, mentre il badante sarà indagato per il furto degli assegni.

• Giovane di 23 anni (italiano)
• Ucraino di 39 anni
• Badante di 35 anni (ucraino)
• Donna di 83 anni (proprietaria del libretto)
• Marito di 86 anni (cointestatario del conto)