Emergenza su un treno dei pendolari: intossicati per spray urticante tra i passeggeri
intervento della polizia ferroviaria
Nel pomeriggio del 7 gennaio 2025, a Valsamoggia, è stato fermato poco dopo il fatto il presunto responsabile di un’aggressione avvenuta a bordo di un treno. L’incidente ha causato la soppressione di tre convogli sulla linea Vignola-Bologna, a seguito di un attacco con uno spray al peperoncino. Il giovane, come riportato, è salito sul treno regionale 90040 in partenza dalla stazione di Bazzano alle 15:50.
dinamica dell’incidente
Secondo le prime testimonianze fornite dai passeggeri, un gruppo di giovani è salito sul convoglio prima dell’orario di partenza. Poco prima delle 15:50, uno di loro ha spruzzato il gas urticante, colpendo i presenti all’interno della carrozza. Il capotreno ha quindi sospeso la partenza e ha richiesto l’intervento del 118 e della polizia ferroviaria.
fermo e soccorsi
Il presunto colpevole è stato identificato rapidamente e, all’arrivo delle forze dell’ordine, è stato fermano e denunciato. Il personale sanitario ha prestato assistenza alle persone che presentavano sintomi di intossicazione, tra cui un individuo che manifestava sintomi più gravi. Le conseguenze del fatto sono state pesanti per la circolazione ferroviaria, con la soppressione non solo del treno 90040, ma anche di altri convogli nelle due direzioni, costringendo molti passeggeri ad abbandonare il treno e a utilizzare i servizi sostitutivi di autobus, come le linee 94 e 671.
reazioni e preoccupazioni
Le prime informazioni riguardanti i disservizi sono state diffuse attraverso la chat dell’associazione degli utenti della Bologna-Vignola. Il presidente Maurizio Quartieri ha espresso preoccupazione per l’accaduto, sottolineando come episodi simili possano creare un clima di allerta tra i passeggeri e danneggiare l’immagine del servizio. Ha dichiarato: “Un episodio preoccupante che ci fa temere il ritorno a situazioni già viste”.
considerazioni sulle violenze
L’assessore alla sicurezza del Comune di Casalecchio, Paolo Nanni, ha fatto notare come l’accaduto richiami alla mente episodi di violenza avvenuti in precedenza tra l’Unipol Arena e il Gran Reno. Emerge una preoccupante tendenza di gang di minorenni che utilizzano lo spray al peperoncino come strumento di aggressione e intimidazione, anche all’interno dei treni, che risultano essere il loro principale mezzo di trasporto.