Emergenza nelle carceri: terza morte in pochi giorni nel carcere della Dozza in Emilia Romagna

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Bologna ha registrato un tragico episodio nelle carceri dell’Emilia Romagna. Recentemente, si è verificato il decesso di un detenuto, con un incremento delle morti avvenute all’interno degli istituti penitenziari. La situazione solleva gravi preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla salute dei detenuti.

detenuto deceduto nel carcere della dozza

Il 2 gennaio 2024, un uomo di 40 anni, di origine pakistana, è deceduto nel carcere della Dozza di Bologna. La vittima si trovava nella sezione giudiziaria e, mentre camminava verso il cancello di delimitazione della sezione, è improvvisamente accasciato a terra, perdendo la vita. Gli inquirenti stanno attualmente conducendo accertamenti per comprendere le cause di questo tragico evento.

analisi delle cause di morte

Le cause del decesso non sono ancora state chiarite. Gli investigatori stanno cercando di determinare se la morte sia riconducibile a fattori naturali, all’assunzione di farmaci o droghe, o ad altre circostanze. Questo episodio è il terzo in pochi giorni, segnalando un trend preoccupante sicuramente da monitorare.

>altri casi recenti

La recente sequenza di decessi in carcere include:

  • un uomo di origine straniera, morto nel carcere di Modena per inalazione di gas, la cui causa di decesso è sotto indagine;
  • un tunisino di 27 anni, deceduto nel carcere di Piacenza, il cui caso è stato classificato come suicidio;
  • un tentativo di suicidio avvenuto circa venti giorni fa, in cui un detenuto attualmente si trova in coma.

reazione del garante dei detenuti

Roberto Cavalieri, garante regionale dei detenuti, ha commentato la situazione esprimendo profonda preoccupazione. Ha dichiarato: “Non ci sono più parole, siamo di fronte ad una vera crisi. Sia che si tratti di suicidi o di morti per altre ragioni, la situazione rimane inaccettabile.” La serie di eventi tragici ha portato a interrogativi urgenti sulla gestione e il supporto all’interno delle strutture penitenziarie della regione.