Drogata e stuprata dal compagno: arriva il braccialetto elettronico per il colpevole
Un episodio di estrema violenza si è verificato a Crevalcore, in provincia di Bologna, dove un uomo di circa sessant’anni ha abusato della sua compagna dopo averla drogata e indotta all’uso di alcol. Questo crimine, descritto in dettaglio dai carabinieri, porta alla luce una drammatica realtà, spesso invisibile, di maltrattamenti e abusi domestici.
dettagli del caso
Il soggetto è accusato di maltrattamenti all’interno della relazione e di violenza sessuale continuata, avvenuta nel corso degli ultimi tre anni. Le dinamiche di questa relazione abusiva erano caratterizzate dall’uso di sostanze che la donna era indotta ad assumere, facendola sentire in uno stato di euforia, seguitamente utilizzato per perpetrare gli abusi.
misure restrittive
Recentemente, la donna ha trovato il coraggio di troncare definitivamente la relazione con il suo aggressore, soprattutto a causa dei ripetuti episodi di violenza e delle condotte aggressive già manifestatesi in passato. Nonostante la separazione, l’uomo ha cominciato a tempestarla con messaggi incessanti e telefonate insistenti. Tra le sue azioni più preoccupanti, vi era anche il suo presentarsi sul luogo di lavoro della donna, dove continuava a pretendere di interagirvi.
l’intervento delle autorità
A fronte di questa escalation di comportamenti persecutori, la donna si è rivolta ai carabinieri, i quali hanno provveduto a identificare e denunciare l’uomo. Successivamente, il giudice ha disposto anche l’applicazione di un braccialetto elettronico come misura di protezione per garantire che l’individuo rispettasse l’ordine di allontanamento.
richiesta di aiuto
Per tutte le donne che si trovano in situazioni analoghe, è attivo il numero 1522, fornito dalla Presidenza del Consiglio, disponibile 24 ore su 24 per ricevere segnalazioni e richieste di aiuto.