Crepe e Puntelli: La Biblioteca Alla Ricerca di una Nuova Casa

L’emerita chiusura di Palazzo Garagnani, un edificio storico significativo situato nel centro di Crespellano, ha suscitato preoccupazione fra gli utenti. La biblioteca comunale, che offre anche una sala per mostre e conferenze, ha dovuto fermare le attività a causa di seri problemi strutturali. La decisione, adottata dal Comune di Valsamoggia il 17 dicembre, è stata prorogata fino a gennaio, promettendo di restare in vigore per un periodo prolungato.
Condizioni strutturali e problematiche
Il deterioramento di Palazzo Garagnani si manifesta attraverso crepe, fessurazioni e cedimenti, rendendo necessaria la chiusura per la sicurezza di utenti e personale. Gli effetti più tangibili di questa chiusura ricadono su lettori e studenti, che da oltre un anno si trovano a dover affrontare la carenza di spazi studio e di servizi informativi.
Monitoraggio e interventi
La situazione instabile era nota già nella precedente legislatura, quando è stata discussa in consiglio comunale a seguito di interrogazioni da parte dei consiglieri di opposizione. Nonostante le misure di monitoraggio e puntellamento attuate dal 2023 per assicurare un servizio bibliotecario sicuro, il deterioramento delle strutture ha costretto l’amministrazione comunale a chiudere completamente la biblioteca.
Prospettive future per la biblioteca
Dopo il periodo delle festività, non è stata prevista alcuna riapertura. Il Comune ha annunciato l’avvio di lavori di manutenzione significativi, con la necessità di trovare spazi alternativi entro il mese di giugno per ospitare la biblioteca. Questa soluzione temporanea è prevista per un periodo stimato di circa due anni.
Esigenze della comunità
La chiusura della biblioteca ha destato non poche preoccupazioni tra i cittadini, i quali chiedono soluzioni tempestive. È cruciale per gli utenti poter accedere a spazi studio adeguati e alle risorse bibliografiche.
- Leggenti e studenti
- Membri della comunità di Crespellano
- Consiglieri comunali come Stefano Colangeli, Daniela Guglielmi, Silvia Adani e Simone Rimondi