Controversia sulla Procura dei Minori alle scuole Besta: il Comune chiarisce la sua posizione
Bologna vive una fase di intensa e controversa discussione riguardo alla situazione delle ex scuole Besta, dove il Comitato locale si oppone fermamente alle recenti decisioni del Comune. La richiesta inoltrata dal Ministero della Giustizia per adibire temporaneamente alcuni spazi delle ex scuole medie a uffici del Tribunale e della Procura per i minorenni ha acceso ulteriori polemiche, invocando accuse verso l’amministrazione di condurre comportamenti ambigui.
le polemiche del comitato
Il Comitato Besta ha espresso forti critiche attraverso una nota, sottolineando che il percorso partecipativo annunciato tempo fa si è rivelato inefficace. Si domanda infatti se i ragazzi, un tempo protetti dai libri, possano ora entrare in una struttura destinata a contenere un Tribunale. Il Comitato ha affermato: “È dallo scorso luglio che il Comune sta inscenando un balletto inspiegabile ed indecente.” Inoltre, la comunicazione dell’assessore Laudani riguardo alla demolizione parziale dell’edificio non ha chiarito le intenzioni dell’amministrazione.
la posizione del comune
Nonostante le critiche, l’assessore Raffaele Laudani ha dichiarato che il percorso partecipativo è dedicato alla destinazione definitiva dell’edificio e non implica l’uso temporaneo degli spazi. Secondo lui, la decisione di utilizzare parte della struttura per i Tribunali è una risposta necessaria a una situazione di emergenza cittadina. Laudani ha ritenuto la scelta positiva, mirata a garantire la tutela dei minori.
le accuse e il futuro delle scuole
Il Comitato Besta accusa l’amministrazione di agire senza considerare il benessere dei cittadini, sostenendo che la decisione di utilizzare la struttura per bit principali è già stata presa, di fatto rendendo superfluo il percorso partecipativo. Tra le altre cose, evidenziano la mancanza di un Piano di edilizia scolastica come causa di questa confusione. Inoltre, il Comitato alza interrogativi sull’affidabilità della proposta temporanea, sollevando dubbi sugli investimenti previsti per l’adeguamento dell’edificio.
la risposta dell’assessore
In risposta alle affermazioni del Comitato, l’assessore Laudani ha affermato che le scelte temporanee non influenzano il processo partecipativo previsto. La sua intenzione è di garantire che le decisioni siano coerenti con le necessità della comunità e che la partecipazione cittadina venga valorizzata.
personalità coinvolte
- Raffaele Laudani – Assessore all’Urbanistica
- Membri del Comitato Besta
- Ministero della Giustizia