Come un trapianto di microbiota ha salvato la vita di un bambino al Sant’Orsola

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Bologna, 22 gennaio 2025 – Dopo aver realizzato il trapianto di midollo più piccolo in Europa e salvato dieci vite nel 2024, il team di Oncoematologia pediatrica dell’IRCCS Policlinico Sant’Orsola di Bologna, in collaborazione con l’equipe di Gastroenterologia, ha eseguito un intervento complesso all’Ospedale San Matteo di Pavia. In questa occasione, il microbiota pediatrico è stato trasferito come un organo per la prima volta, su un bambino di apenas 4 anni, le cui condizioni cliniche non permettevano il trasferimento.

il trapianto di microbiota pediatrico

L’IRCCS Sant’Orsola sta intensificando l’impegno nei trapianti di microbiota pediatrico, fondamentale per i pazienti oncoematologici. Questa procedura innovativa è particolarmente utile in casi complessi come la “malattia di trapianto contro l’ospite” (GvHD), una grave complicazione post-trapianto. Recenti risultati indicano che il trapianto di microbiota in oncologia pediatrica offre un tasso di successo superiore nella cura delle malattie e nell’eradicazione di batteri multiresistenti.

dieci vite salvate in un anno

“Abbiamo salvato dieci vite grazie al trapianto di microbiota – evidenzia il professor Riccardo Masetti, Oncologia Pediatrica del Sant’Orsola – un risultato emozionante considerando che abbiamo recentemente intrapreso questa procedura nel nostro Policlinico per i bambini in difficoltà.” Inoltre, Masetti menziona come l’ospedale sia ormai un punto di riferimento a livello nazionale, collaborando con strutture pediatriche come l’Ospedale Gaslini.

la malattia dopo il trapianto di midollo

Il piccolo Marco (nome di fantasia) ha ricevuto un trattamento per una forma severa di GvHD intestinale, insorta dopo un trapianto di midollo per la talassemia. Le sue condizioni cliniche critiche hanno richiesto il trasferimento del team di esperti direttamente al Policlinico San Matteo per eseguire il trapianto di microbiota fecale.

a cosa serve il microbiota

Il trapianto di microbiota fecale si è rivelato vitale per migliorare la condizione clinica di Marco. “Il bambino ha mostrato segni positivi dopo la procedura, permettendo di pianificare un intervento chirurgico finale – dichiara Marco Zecca, direttore della SC Ematologia 2 – Oncoematologia Pediatrica al San Matteo.

l’orgoglio della regione emilia-romagna

La Regione esprime soddisfazione per tali traguardi. “Siamo orgogliosi delle capacità e competenze del nostro personale – afferma l’assessore alla Salute, Massimo Fabi – e riconosciamo il valore dei medici e del personale coinvolti nel trattamento dei pazienti complessi, continuando a investire nella sanità pubblica.”

cos’è il microbiota intestinale

Il microbiota intestinale, definito dal professor Giovanni Barbara, è un insieme di batteri fondamentali per la salute umana, giocando un ruolo cruciale in molte malattie. La comprensione della sua diversità ha effetti significativi sulla medicina moderna.

come diventare donatori

Diventare donatori di microbiota è un processo sicuro e semplice. Si richiede che il donatore sia in buona salute e vengano effettuati esami per la verifica. Possono candidarsi uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 45 anni senza uso di antibiotici recenti.

  • Prof. Riccardo Masetti
  • Prof. Giovanni Barbara
  • Marco Zecca
  • Massimo Fabi