Città 30: Centrodestra in Marcia per il Referendum con Banchetti e Firme

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La raccolta firme per il referendum sulla Città 30 a Bologna è in pieno corso, con tre forze politiche del centrodestra, ovvero Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, impegnate a raggiungere il traguardo delle 9.000 sottoscrizioni necessarie per indire la consultazione. Scadenza fissata al 25 gennaio, che segna un’importante fase del dibattito sulle limitazioni di velocità in città.

l’obiettivo della consultazione

L’intento è quello di sondare l’opinione dei cittadini riguardo alla Città 30, un’iniziativa che ha suscitato polarizzazione tra le diverse fazioni politiche. Il referendum consultivo potrà essere attivato solo se verranno raccolte 9.000 firme di residenti iscritti alle liste elettorali in Comune.

l’attività del centrodestra

Le forze del centrodestra continuano la loro campagna, con eventi e banchetti in tutta Bologna. Fratelli d’Italia ha già attivato diversi gazebo per raccogliere firme. Recentemente, si sono tenuti sette punti di raccolta, tra cui uno in ogni quartiere e uno nel centro città, con una presenza significativa di esponenti del partito, tra cui:

  • Galeazzo Bignami, capogruppo alla Camera
  • Marco Lisei, senatore
  • Francesco Sassone, consigliere regionale
  • Stefano Cavedagna, eurodeputato
  • Altri consiglieri comunali e di Quartiere

Marco Lisei ha sottolineato come la richiesta di 9.000 firme sia un limite esagerato, mentre Fratelli d’Italia ha già raccolto circa 3.000 firme e punta a unirsi ad altre forze pro-referendum.

critiche e considerazioni

Inoltre, è emerso che sebbene i lavori per il tram in città abbiano portato a un calo degli incidenti, questo non sarebbe attribuibile all’adozione dei limiti di velocità. Francesco Sassone ha evidenziato che i controlli sul rispetto dei 30 all’ora sono diminuiti, sostenendo che la situazione viaria attuale rende i limiti quasi inapplicabili.

Altri banchetti di raccolta firme sono stati allestiti in diversi quartieri, come:

  • Navile (piazzetta Teatro Testoni)
  • San Donato-San Vitale (Cirenaica)
  • Savena (via Bellaria)
  • Santo Stefano (Giardini Margherita)
  • Porto-Saragozza (piazza dei Martiri)
  • Borgo-Reno (in Santa Viola)

coinvolgimento di forze alleate

Forza Italia ha attivato un proprio gazebo per contribuire alla raccolta, con il coordinatore provinciale Lanfranco Massari che ha comunicato un andamento positivo nella raccolta delle firme. Il partito ha espresso opposizione alla misura, definita come imposta dall’alto senza un adeguato coinvolgimento dei cittadini. Marco Grandi, consigliere di Forza Italia, ha evidenziato le contraddizioni relative ai dati sugli incidenti stradali e sull’inquinamento nella città.

contributo della lega

Anche la Lega ha avviato la raccolta firme, con Cristiano Di Martino, segretario cittadino, che ha invitato i cittadini a partecipare. La fase finale della campagna si preannuncia decisiva per il centrodestra, che affronta una sfida significativa nel raggiungimento dell’obiettivo.