Čhecov ci racconta come ha superato il tempo: scopri le sue rivelazioni esclusive

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Il Teatro Stabile dell’Umbria, rappresentato da Nino Marino, ha affidato a Leonardo Lidi la creazione di un progetto triennale per la ripartenza del settore teatrale, provato dalla pandemia. Lidi ha scelto di mettere al centro della sua visione il grande drammaturgo Anton Čhecov, sottolineando la centralità degli attori nel loro lavoro. Con un gruppo di interpreti provenienti da diverse parti d’Italia e di varie età, viene così celebrato il valore della compagnia teatrale come nucleo fondamentale dell’arte scenica.

Il giardino dei ciliegi: una celebrazione del teatro

Oggi, all’Arena del Sole, andrà in scena Il Giardino dei Ciliegi, l’ultima opera della trilogia dedicata a Čhecov. Fino al 12 gennaio, il pubblico potrà assistere a un percorso speciale, con una maratona teatrale programmata per il prossimo 11 gennaio. Durante quest’evento, saranno presentati tre capolavori cechoviani: Il Gabbiano, Zio Vanja, e Il Giardino dei Ciliegi, intervallati da pause di un’ora.

Dettagli della maratona teatrale

La maratona si svolgerà dalle ore 14:30 fino alle 21:00. La proposta offre l’opportunità di immergersi completamente nel mondo di Čhecov. Lidi assicura che l’esperienza non sarà faticosa per il pubblico, anzi rappresenta un momento di soddisfazione e condivisione.

La compagnia e il suo impatto

Il progetto ha coinvolto una compagnia di attori consolidata, molti dei quali provenienti da Bologna. Tra i membri si annoverano:

  • Giordano Agrusta
  • Maurizio Cardillo
  • Alfonso De Vreese
  • Ilaria Falini
  • Sara Gedeone
  • Christian La Rosa
  • Angela Malfitano
  • Francesca Mazza
  • Orietta Notari
  • Mario Pirrello
  • Tino Rossi
  • Massimiliano Speziani
  • Giuliana Vigogna (sostituita a Bologna da Sara Gedeone)

Lidi descrive con orgoglio l’importanza di questi attori, riconoscendo il loro ruolo nel rappresentare il teatro italiano contemporaneo.

Perché scegliere Čhecov?

Leonardo Lidi assegna particolare valore a Čhecov, evidenziando come le sue opere superino il tempo e catturino le sfumature della vita umana. La profondità delle sue creazioni consente un’esperienza scenica profonda e attuale.

Un percorso di crescita

La compagnia ha vissuto un’esperienza straordinaria nell’arco di questi tre anni, viaggiando attraverso l’Italia e raccogliendo consensi. In particolare, Il Gabbiano è stato sottolineato come uno spettacolo che ha beneficiato di un’evoluzione significativa grazie alle ripetute rappresentazioni.

Il giardino dei ciliegi: significato profondo

Lidi si sofferma sull’importanza del Giardino dei Ciliegi, rappresentandone il significato intrinseco legato alla riflessione teatrale contemporanea. L’opera enfatizza come il teatro possa diventare un giardino di pensieri condivisi.

Riflessioni sul futuro del teatro

Lidi inoltre esamina l’impatto della pandemia sul mondo teatrale. Egli ribadisce l’importanza della condivisione fisica delle emozioni nel contesto teatrale, criticando l’uso eccessivo delle tecnologie digitali che possono portare all’isolamento. Sottolinea il bisogno di incontri autentici, fondamentali per il rinnovamento dell’arte teatrale.

Progetti futuri di Lidi

In merito ai prossimi impegni lavorativi, Lidi guiderà la regia di La gatta sul tetto che scotta di Tennessee Williams, continuando anche il suo percorso nel cinema.