Cani e gatti in ospedale: il supporto pet therapy per i pazienti oncologici del Rizzoli

Il 2025 segna l’inizio di un progetto innovativo volto a migliorare la qualità della vita dei pazienti dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. La pet therapy, una terapia assistita con animali, entra per la prima volta nelle corsie di questa prestigiosa struttura, offrendo supporto ai pazienti oncologici, sia bambini che adulti, ricoverati nel reparto di chirurgia vertebrale.

il progetto

Questa iniziativa, condotta dall’Associazione Genitori Insieme Tumori Ossei in collaborazione con ChiaraMilla, ha l’obiettivo di fornire un’educazione assistita con animali. I cani, appositamente addestrati e supportati da professionisti, interagiranno con i pazienti attraverso attività terapeutiche. Il programma si svolgerà una volta a settimana, per un anno, e prevede sessioni sia per pazienti in grado di muoversi autonomamente che per quelli allettati.

La dottoressa Marina Casciani, responsabile di ChiaraMilla, guiderà l’iniziativa, affiancata da operatori specializzati e dal medico veterinario Francesca Coltra, che si occuperà del benessere degli animali coinvolti. I cani parteciperanno a diverse attività, come il gioco, le coccole e il spazzolamento, creando un legame empatico e contribuendo al benessere emotivo dei pazienti.

obiettivi e benefici della pet therapy

La pet therapy ha molteplici obiettivi, tra cui:

  • Stimolare la fantasia
  • Distogliere l’attenzione dai problemi
  • Favorire il rilassamento tramite l’interazione con l’animale
  • Rafforzare l’ autostima
  • Migliorare il tono dell’umore
  • Favorire stati di calma e controllo della paura

La letteratura scientifica supporta tali risultati, con 9 studi su 10 che mostrano gli effetti positivi della pet therapy.

il progetto porterà gioia e ridurrà lo stress

Secondo la presidente di Agito, Sabrina Bergonzoni, l’iniziativa rappresenta un’importante opportunità per i pazienti. I genitori di bambini affetti da sarcoma osseo hanno vissuto personalmente i benefici portati dalla compagnia degli animali, constatando un significativo sollievo e benessere nei loro figli durante la malattia. L’associazione è convinta che questo progetto contribuirà a diffondere gioia e a ridurre lo stress associato ai ricoveri.