Cambiamenti sugli Affitti a Bologna: I Vantaggi per i Proprietari di Case Vuote
Il panorama abitativo di Bologna si arricchisce di un’importante iniziativa grazie alla nascita della Fondazione di partecipazione ‘Abitare Bologna’. Questo ente nasce con l’intento di fungere da agenzia pubblica per la locazione e gestore sociale per la sperimentazione di nuovi progetti abitativi, risultato della collaborazione tra il Comune, la Città metropolitana e ASP.
finalità della fondazione
La fondazione mira a coinvolgere tra 800 e 900 alloggi, sia pubblici che privati, con l’obiettivo di occupare gli immobili sfitti e a locarli a canoni concordati, offrendo vantaggi anche ai proprietari. Emily Clancy, vicesindaco con delega alla Casa, ha sottolineato tale obiettivo durante la conferenza stampa di presentazione.
dettagli operativi
L’investimento iniziale per la fondazione è di quasi 5 milioni di euro, principalmente provenienti da risorse Pon Metro. Il patrimonio iniziale, pari a 150 mila euro, sarà suddiviso in fondi di dotazione e gestione. La governanza della fondazione prevede un’Assemblea dei soci e un Consiglio di amministrazione, inizialmente composto dai tre soci fondatori. Diverse entità, come Acer e il Forum del Terzo Settore, hanno già espresso interesse a partecipare.
vantaggi per i proprietari
I proprietari che desiderano affittare il proprio immobile attraverso la fondazione potranno beneficiare di garanzie contro il rischio di morosità, con la possibilità di ricevere fino a 12 mensilità in caso di inadempienza degli inquilini. Inoltre, verranno offerti servizi completi, dalla stipula dei contratti alla consulenza legale, insieme all’assistenza nella gestione della comunità. Con l’adesione al Patto per la Casa della Regione, la fondazione avrà la possibilità di offrire contributi a fondo perduto per lavori di manutenzione.
il contesto bolognese
Un’indagine recente ha rilevato la presenza di 13-15 mila appartamenti privati non utilizzati a Bologna. Con opportuni incentivi, la fondazione prevede di poter stipulare almeno 400 contratti nella fase iniziale. Questa iniziativa si unisce ai programmi di ristrutturazione per le abitazioni pubbliche gestite da Acer, contribuendo all’iniziativa “sfitto zero” del Comune.
impegni futuri
Per garantire la sostenibilità della fondazione, il Comune e l’ASP metteranno a disposizione immobili residenziali. Gli obiettivi a lungo termine includono anche il coinvolgimento in progetti di Edilizia Sociale. Durante la presentazione, sono intervenuti diversi rappresentanti, inclusi:
- Maria Adele Mimmi (consigliera alle Politiche per l’abitare della Città metropolitana)
- Maria Adele Mimmi (direttore generale di ASP)
- Marco Guerzoni (direttore del settore Politiche abitative del Comune)