Caffè Amaro: Storie di Infermieri del 118 e le Loro Esperienze dopo i Malori

indagini sugli avvelenamenti in ospedale
Un clima di tensione e paura permea l’ospedale Maggiore, dove è emerso un inquietante caso che coinvolge Claudio Tacconi, ex coordinatore della centrale operativa del 118. L’indagine, avviata a seguito di denunce presentate nel novembre 2023, mette in luce una serie di presunti avvelenamenti, stalking e lesioni avvenuti tra i dipendenti della struttura sanitaria.
il contesto delle denunce
Secondo quanto riportato dalle vittime, il clima lavorativo è caratterizzato da un profondo smarrimento e sospetto reciproco. Tra le segnalazioni più gravi vi è la paura di aggressioni, tanto che alcuni operatori richiedono di essere accompagnati fino all’auto al termine del turno di lavoro. Necessarie sono diventate anche misure precauzionali, come il controllo dell’acqua delle macchinette da caffè e la costante sorveglianza sugli alimenti
- Raccolta di testimonianze sulla paura di aggressioni tra i colleghi
- Adozione di pratiche di sicurezza come sorveglianza su cibi e bevande
- Ritrovate preoccupazioni su fare uso di cibo e bevande lasciate incustodite
accuse rivolte a Tacconi
Le accuse contro Claudio Tacconi comprendono stalking nei confronti di dieci colleghi e lesioni personali per aver avvelenato due di essi. Tacconi è anche accusato di simulazione di reato per aver finto di essere stato avvelenato e aggredito. Le indagini si concentrano su incidenti avvenuti tra il 2020 e il 2023, mentre ulteriori fatti antecedenti sono oggetto di un’indagine separata.
episodi di avvelenamento
Molti dei querelanti hanno correlato i loro malori a un possibile avvelenamento. Un’infermiera ha dichiarato di aver avvertito un sapore strano in un caffè offerto da Tacconi, dopo di che ha subito un malore. Un’altra testimonianza riguarda il colore anomalo di una Coca-Cola, risultata gialla dopo l’assunzione, che ha suscitato ulteriori sospetti tra il personale.
- Un’infermiera colpita da malore dopo aver bevuto un caffè
- Un collega affetto da sintomi simili che ha sperimentato con una bevanda
- Altri malori registrati in occasione di pasti consumati in centrale
misure di sicurezza adottate
A seguito degli eventi, l’ospedale ha implementato misure di sicurezza più severe, incluso l’installazione di sigilli adesivi e lucchetti nelle aree operative per limitare l’accesso. Queste azioni hanno contribuito a creare un ulteriore stato di ansia tra i dipendenti, aumentando la tensione già presente.