Bolognina: Arresti e Denunce durante i Controlli di Sicurezza

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Recentemente, Bologna ha visto un’intensa attivazione delle forze dell’ordine, concretizzatasi in un’operazione di controllo straordinario che si è protratta per due giorni nel quartiere della Bolognina. Questa iniziativa ha portato all’identificazione di un totale di centotrenta persone, di cui 60 avevano precedenti penali. Durante l’operazione, sono stati effettuati due arresti e altrettante denunce.

Le forze in azione

Impegnati nelle operazioni, gli agenti delle Volanti, del Reparto di prevenzione crimine e del Reparto mobile sono stati presenti nel quartiere dalle 18 fino a mezzanotte. Questa strategia si è focalizzata sull’ incremento dei controlli al fine di combattere la criminalità e garantire un ambiente di sicurezza per i residenti.

Arresti e denunce

Tra le denunce spiccano i casi di due italiani, una donna di 23 anni e un uomo di 30 anni, trovati a dormire in un cantiere in via Carracci, accusati di invasione di terreni ed edifici. Inoltre, un diciottenne tunisino è stato catturato a seguito di una segnalazione riguardante spaccio di sostanze illegali. Questo giovane, a causa della fuga alle pattuglie, ha abbandonato diverse sostanze che sono state recuperate, inclusi due panetti di hashish e 7 grammi di cocaina.

I precedenti penali

Un altro arresto eccellente riguarda un moldavo di 35 anni, già ricercato per un cumulo pena di cinque anni. Questo soggetto risulta essere un rapinatore seriale, responsabile di ben 13 rapine a partire dal 2019 e noto per essere evaso dai domiciliari nel 2021. Anche lui è stato trasportato alla Dozza dopo l’arresto.

Attività di controllo straordinario

Infine, le unità cinofile hanno scoperto un’altra curiosità in via Sirani: in prossimità di alcuni cassonetti erano stati rinvenuti alcuni ovetti Kinder, nei quali, però, non vi erano giocattoli, bensì 15 grammi di hashish, successivamente sequestrati a carico di ignoti.