Bellini condannato all’ergastolo: la verità sulla bomba del 2 agosto e il suo legame con la Toscana
il caso di paolo bellini e la strage di bologna
Il 2 agosto 1980, un attentato _devastante_ presso la stazione di Bologna causò la morte di 85 individui e oltre 200 feriti. Paolo Bellini è stato riconosciuto come uno dei principali responsabili di questa strage, poiché ha fornito “supporto materiale” consapevole al gruppo che ha orchestrato l’attacco. Secondo le indagini, l’ordigno potrebbe essere stato creato utilizzando parti di esplosivo provenienti da diverse origini, combinando elementi civili e militari.
le motivazioni della corte d’assise
La Corte d’assise d’appello ha confermato la sentenza di ergastolo per Bellini, evidenziando che la sua responsabilità è stata sempre più chiara nel corso delle diverse fasi del processo. Oltre a Bellini, anche altre figure sono state condannate, come:
- Piergiorgio Segatel, ex carabiniere, sei anni per _depistaggio_;
- Domenico Catracchia, quattro anni per _false informazioni_ al pubblico ministero.
I giudici hanno dichiarato che la colpevolezza di Bellini negli atti atroci contestati è risultata «_assolutamente certa_» e supportata da prove emergenti nel corso del procedimento.
le prove che incastrano bellini
Una serie di eventi ha portato all’incrinarsi dell’alibi di Bellini. Un video registrato da un turista, Harald Polzer, ha rivelato dettagli che hanno smentito l’idea di un incontro _programmato_ con la famiglia. L’ex moglie di Bellini, Maurizia Bonini, ha confermato che l’uomo nel video era senza dubbio lui.
le intercettazioni del 1996
Le indagini hanno incluso intercettazioni del 1996, in cui Carlo Maria Maggi, leader di _Ordine Nuovo_, descriveva il ruolo di Bellini nella fornitura dell’esplosivo per la bomba. Inoltre, è emersa la presenza di un _commando terroristico_ che ha agito con l’obiettivo di destabilizzare l’ordine democratico italiano.
depistaggio e responsabilità istituzionali
In merito all’organizzazione della strage, i giudici hanno menzionato l’influenza di Licio Gelli e della P2, che avrebbero finanziato e orchestrato operazioni di _depistaggio_. Le famiglie delle vittime e i rappresentanti legali sottolineano la necessità di giustizia e chiarezza su quanto accaduto.
le valutazioni sugli altri imputati
I magistrati hanno espresso giudizi severi riguardo alle condotte di altri coinvolti nel caso, evidenziando come le loro azioni abbiano ostacolato la ricerca della verità e impedito di identificare i complici. La risposta della difesa ha rimarcato come alcuni avrebbero potuto mentire, ma hanno cercato di fornire informazioni.
situazione attuale di bellini
Attualmente, Bellini è stato trasferito da Spoleto al carcere di Cagliari. Il suo legale ha denunciato che questo spostamento sembra avere motivazioni punitive, soprattutto considerando il precedente status di collaboratore di giustizia di Bellini.