Baby gang in azione al Gran Reno: cosa sta succedendo?
episodi di violenza a casalecchio
Un pomeriggio caratterizzato da eventi inquietanti ha colpito il centro commerciale Gran Reno a Casalecchio di Reno, dove i carabinieri sono dovuti intervenire a causa di numerosi incidenti violenti coinvolgenti adolescenti. In breve tempo, l’area esterna ha visto diverse situazioni allarmanti, tra cui una rapina, un’aggressione con spray al peperoncino e il fermo di un giovane in possesso di un machete.
primo episodio: la rapina
Il primo episodio si è verificato intorno alle 15, quando un sedicenne ha denunciato di essere stato derubato del suo giubbotto da un coetaneo, il quale dopo l’atto criminoso è riuscito a fuggire senza essere individuato.
secondo episodio: possesso di armi
Il secondo evento, avvenuto durante un’operazione di routine dei carabinieri, ha portato all’arresto di un quindicenne trovato in possesso di un machete. Il giovane non ha fornito alcuna spiegazione sul motivo per cui avesse con sé l’arma, portando così alla sua denuncia per detenzione illegale di oggetti atti a offendere.
terzo episodio: aggressione al mcDonald’s
Infine, l’ultimo incidente ha avuto luogo nel parcheggio del McDonald’s, dove due ragazzini sono stati attaccati da un gruppo di coetanei. Questi ultimi hanno utilizzato spray al peperoncino contro le vittime per poi allontanarsi rapidamente. I giovani, che hanno riportato ferite, sono stati prontamente soccorsi e trasportati all’ospedale Maggiore. I genitori dei ragazzi hanno successivamente presentato una denuncia.
reazioni e commenti
Erika Seta, coordinatrice regionale di Azzurro Donna FI, ha commentato la situazione, dichiarando che l’andamento degli episodi ha superato livelli accettabili. Seta ha sottolineato che non si tratta più di semplici ragazzate, ma di atti di aggressione e lesioni gravi, che potrebbero colpire chiunque.
richieste per la sicurezza
In un appello per la sicurezza, l’esponente ha chiesto al Comune e alla direzione del centro commerciale di convocare la Prefettura per istituire un tavolo per la sicurezza. È stata anche richiesta l’autorizzazione per le forze dell’ordine ad accedere ai filmati di sorveglianza in tempo reale, così da facilitare l’identificazione e la punizione dei responsabili, con l’obiettivo di proteggere persone più vulnerabili come donne e bambini.
persone coinvolte
- Erika Seta
- Sedicenne vittima di rapina
- Quindicenne con machete
- Due ragazzi aggrediti al McDonald’s
- Genitori delle vittime