Art City Bologna 2023: Scopri in Anticipo le Novità e gli Eventi Imperdibili

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Bologna si prepara a ospitare uno dei principali eventi artistici del 2025: Art City Bologna. Dalla data del 6 al 16 febbraio, la città si animerà grazie a una serie di mostre, eventi e iniziative organizzate dal Comune di Bologna, in collaborazione con BolognaFiere, coincidente con Arte Fiera (7-9 febbraio). Questo evento è coordinato dal Settore Musei Civici di Bologna | Area Arte Moderna e Contemporanea, sotto la direzione artistica di Lorenzo Balbi.

Il tema di quest’edizione, Le Porte della città, sviscererà diversi ingressi fisici e simbolici nella città, realizzando un rapporto tra arte e storia attraverso un percorso di opere e installazioni. Il progetto abbraccerà le dieci Porte ancora esistenti, situate attorno a un perimetro di otto chilometri dal centro.

Ogni Porta sarà simbolicamente occupata da un progetto artistico, invitando il pubblico a esplorare le varie sfaccettature dell’arte contemporanea e la sua interazione con il contesto storico locale.

Art City Bologna presenterà una selezione curata di progetti artistici, supportati da istituzioni culturali, gallerie e spazi indipendenti, sottoposti a un comitato scientifico per garantirne la rilevanza culturale e artistica.

Le anticipazioni

Tra le prime performance annunciate si distingue Bark, un coro di persone queer in bicicletta che percorrerà le storiche porte di Bologna vocalizzando un testo scritto in modo collettivo.

Villa delle Rose

Nel contesto delle esposizioni a Villa delle Rose (via Saragozza 228/230), la mostra CAROL RAMA. Unique Multiples si prefigge di mettere in evidenza un significativo insieme di multipli creati da Carol Rama tra il 1993 e il 2005 con Franco Masoero Edizioni d’Arte di Torino. Proveniente dalla Collezione Franco Masoero e Alexandra Wetzel, quest’esperienza artistica offre uno sguardo sui temi che caratterizzano il mondo di Rama. L’itinerario espositivo include le molteplici espressioni della sua vita, con :

  • Personaggi
  • Seduzioni
  • Feticci
  • Idilli

Oratorio San Filippo Neri

Il 16 gennaio ha preso avvio l’installazione Torri: Terra, che rimarrà esposta fino al 9 febbraio nell’Oratorio di San Filippo Neri. Quest’opera crea un dialogo profondo con l’architettura storica dell’Oratorio attraverso le Torri Stella di Gilberto Zorio, artista di spicco dell’Arte Povera italiana. Le due torri, composte da centinaia di blocchi bianchi, generano un’interazione tra luce e materia, modificando la percezione degli spazi interni ed esterni.

Fondazione Zucchelli

Dal 6 al 16 febbraio, la serra di Zu.Art, giardino delle arti, ospiterà l’opera Phone User 2 (2021) di Judith Hopf, parte dello Special Program 2025 di Art City Bologna, curato da Caterina Molteni. L’artista tedesca combina differenti tecniche artistiche, utilizzando un linguaggio umoristico per trattare questioni sociali e politiche. L’opera Phone User 4, situata sotto il varco di Porta San Vitale, funge da stimolo per riflessioni sul rallentamento e sul cambiamento di prospettiva. Inoltre, nel corso di febbraio, la Fondazione rinnova il suo impegno verso i giovani talenti tramite l’esposizione Dietro tutte le cose, a cura del collettivo Parsec.

Museo Morandi

Il Museo Morandi (via Don Minzoni 14) inaugurerà oggi, 21 gennaio alle 17, la mostra Silvia Bächli. before, curata da Lorenzo Balbi. L’artista svizzera è rinomata per le sue raffinate esplorazioni grafiche attraverso tecniche diverse. L’esposizione stabilisce un connubio tra la poetica di Bächli e l’eredità di Giorgio Morandi, presentando otto nature morte della collezione permanente affiancate da opere inedite appositamente create per l’occasione.

Casa Morandi

Casa Morandi (via Fondazza 36) collaborando con la galleria P420, accoglie fino al 16 marzo 2025 la personale di Alessandra Spranzi. La mostra Il quale cerca solamente la sua bellezza, nel modo qui descritto esplora le armonie tra le fotografie dell’artista e gli ambienti e opere di Morandi, presentando nove fotografie inedite da una serie di lavori.

Galleria studio Cenacchi

La Galleria Studio Cenacchi (via Santo Stefano 63) presenta la personale Trame Silenziose dell’artista Zeno Bertozzi, esponendo 32 sculture in gesso e ceramica, che riflettono su temi legati alla bellezza e al tempo. Questa mostra è concepita come un progetto culturale unitario che oltre ad arricchire la visibilità dell’artista, promuove collaborazioni tra diverse gallerie.