Amato cambia avvocati: le novità sul processo d’appello e i nuovi legali coinvolti

Giampaolo Amato ha recentemente apportato significative variazioni alla sua difesa legale, scegliendo di cambiare gli avvocati in vista del processo d’appello. L’oculista e già medico della Virtus basket ha concluso la collaborazione con i legali Gianluigi Lebro e Cesarinia Mitaritonna, che lo hanno rappresentato durante il protrattosi processo di primo grado, culminato con una condanna all’ergastolo per il duplice omicidio della moglie, Isabella Linsalata, e della suocera, Giulia Tateo.
nuovi avvocati per la difesa
Amato ha deciso di avvalersi di due avvocati esperti del foro di Roma: il professor Franco Coppi, avvocato di prestigio che ha difeso figure di rilievo come Silvio Berlusconi, e l’avvocato Valerio Spigarelli, ex presidente dell’Unione delle camere penali italiane.
la condanna e i dettagli del caso
Il 16 ottobre scorso, Amato è stato giudicato dalla Corte d’assise di Bologna, sotto la presidenza del giudice Pier Luigi Di Bari, ed è stato condannato all’ergastolo, con un isolamento diurno di un anno e sei mesi. Secondo la corte, l’imputato avrebbe assassinato, a distanza di 22 giorni l’uno dall’altro, la moglie di 62 anni e la suocera di 85 anni, avvelenandole con una combinazione letale di farmaci: Midazolam e Sevoflurano.
motivo e reazioni
Il movente del duplice omicidio è indicato in chiave sentimentale, relativo alla volontà di poter intrattenere una relazione extraconiugale, e economico, legato all’eredità. Amato ha sempre negato le accuse, proclamandosi innocente e ricevendo supporto dai suoi due figli.
personaggi coinvolti
- Giampaolo Amato
- Isabella Linsalata
- Giulia Tateo
- Franco Coppi
- Valerio Spigarelli
- Pier Luigi Di Bari