Alessandra uccisa dall’ex fidanzato: la sorella denuncial’arroganza di un uomo manipolatore e diabolico

Bologna, 2 febbraio 2025 – Giovanni Padovani, l’ex calciatore accusato dell’omicidio della fidanzata Alessandra Matteuzzi, risulta essere capace di intendere e di volere. Le sue azioni continuano a destare preoccupazione, essendo considerato una persona molto pericolosa. È emerso che sta lavorando attivamente per evitare di affrontare le sue responsabilità, utilizzando strategie manipolatorie e atteggiamenti vittimistici. Un forte timore di Stefania, sorella di Alessandra, è legato alla possibilità che Padovani possa essere liberato dal carcere, una situazione che le provoca un grande terrore.

Il contesto dell’omicidio

Dal momento dell’omicidio avvenuto più di due anni fa, per Stefania Matteuzzi ogni giorno sembra essere come il primo. Giovanni Padovani, dopo aver colpito Alessandra con martellate, pugni e una panchina, ha tentato di togliersi la vita diverse volte in carcere e manifesta problemi significativi nel relazionarsi con l’ambiente carcerario. Si sta valutando la possibilità di richiedere la sua assegnazione a un istituto psichiatrico anziché continuare la detenzione ordinaria.

La richiesta di revisione della pena

Recentemente, a Padovani è stato confermato l’ergastolo in Appello per il reato di omicidio aggravato da motivi futili, premeditazione e stalking. L’avvocato difensore, Gabriele Bordoni, sottolinea che la questione delle condizioni di salute mentale di Padovani sarà centrale nel ricorso per ottenere attenuanti. Secondo Stefania, la condotta di Padovani è una mera messinscena per ottenere un trattamento più favorevole.

Le parole di Stefania Matteuzzi

Stefania narra il profondo dolore vissuto per la perdita di sua sorella Alessandra e il desiderio che Padovani paghi per le sue azioni. Sottolinea che lo stesso Padovani non ha mai dimostrato pentimento. Le sue paure non riguardano solo se stessa, ma anche le persone attorno a lei. Il suo racconto si chiude con una riflessione sulla magnificenza della sorella, descritta come meravigliosa, generosa e di grande sensibilità.

I ricordi di Alessandra

Stefania esprime quanto sia impossibile colmare il vuoto lasciato dalla morte della sorella, ricordando quanto fossero unite e il loro costante interagire quotidiano.

Il messaggio a Padovani

Se avesse l’opportunità di affrontarlo nuovamente, Stefania dichiara che gli direbbe che non è l’unico a soffrire, riconoscendo che la perdita di Alessandra rappresenta un dolore incommensurabile.