Aldo Mondino e Lorenzo Puglisi: scoprire il potere della resistenza attraverso l’arte

la mostra “aldo mondino – lorenzo puglisi. la resistenza”
Le opere d’arte riescono a creare legami inaspettati, e in questa occasione si incontrano due maxi quadri, differenti per tempo e ispirazione. La critica d’arte Silvia Evangelisti sottolinea come la tematica centrale sia “la resistenza in nome della vita”. Da un lato si trova ‘La festa araba‘ di Aldo Mondino, mentre dall’altro ‘Il Grande sacrificio‘ di Lorenzo Puglisi. Entrambi i lavori sono monumentali, superando i sei metri di lunghezza e rappresentano un racconto che si intreccia nonostante le epoche diverse in cui sono stati realizzati (1985 e 2025).
la cornice dell’evento
Per celebrare gli 80 anni dalla Liberazione, la mostra ha trovato sede nell’affascinante setting del seicentesco Istituto Parri, inserita all’interno di Art City. L’inaugurazione è prevista per domani alle 18:30 e l’esposizione sarà visibile fino al 16 febbraio. La curatrice della mostra è Barbara Vincenzi.
l’opera come resistenza
Il concetto di resistenza viene approfondito, non solo in ambito storico legato alla Seconda guerra mondiale, ma anche come lotta contro tendenze oppressive presenti nella natura umana. Sia Aldo Mondino che Lorenzo Puglisi incarnano questa resistenza artistica: Mondino ha continuato a lavorare in condizioni difficili a Parigi, mentre Puglisi ha affrontato il rifiuto del suo lavoro per lungo tempo. La riflessione su queste sfide sottolinea la resilienza degli artisti nel loro percorso creativo.
il dialogo tra le opere
Un aspetto significativo della mostra è l’interazione tra le due opere, in particolare l’incontro tra la convivialità e i dervisci rotanti presenti in ‘La festa araba‘ di Mondino e i volti espressivi e i colori dei dipinti di Puglisi. Questo dialogo avviene all’interno della Sala Berti dell’Istituto Parri, un luogo riconosciuto per il suo legame con l’azionismo e la Resistenza nella città.
il significato di art city
Il direttore di Art City, Lorenzo Balbi, conclude evidenziando l’importanza di portare alla luce luoghi storicamente significativi e artisticamente rilevanti, spesso trascurati. Questo approccio mira a valorizzare il patrimonio culturale e a stimolare l’interesse verso l’arte contemporanea.