Aggressione a Bologna: il racconto di chi è stato picchiato e rapinato dal branco

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Un grave episodio di violenza ha colpito un giovane in pieno centro a Bologna, evidenziando problemi di insicurezza e aggressione nelle strade della città. Questo incidente ha suscitato preoccupazione e necessita di attenzione da parte di autorità e cittadini.

l’aggressione a Davide Castellano

Davide Castellano, un 23enne originario di Torino e residente a Bologna, ha vissuto un’esperienza drammatica. Durante la serata di sabato, mentre attendeva alcuni amici, è stato circondato da un gruppo di 20-25 ragazzi, per lo più minorenni. In un racconto dettagliato dell’accaduto, Castellano dichiara: “Mi hanno accerchiato, mi insultavano e frugavano nelle tasche cercando di derubarmi”. Queste parole trasmettono un senso di paura e vulnerabilità di fronte a un attacco inaspettato.

Le modalità dell’aggressione

Castellano ha descritto come un giovane con accento straniero lo abbia avvicinato chiedendogli un abbraccio, mentre altri lo molestavano e tentavano di sottrargli i cuffiette bluetooth. Ha subìto insulti e violenze, compresi calci diretti contro il suo corpo. Nonostante la sua tentazione di tranquillizzarli, affermando di essere dalla loro parte, i suoi appelli non sono stati sufficienti a placare gli aggressori.

Il tentativo di furto e la restituzione parziale

Durante l’aggressione, gli sono stati rubati documenti, soldi e altri effetti personali, ma mostrandosi coraggiosa, una ragazza del gruppo ha restituito 10 euro, mentre altri oggetti sono andati persi. Castellano ha anche spiegato di essersi sentito terrorizzato per la possibilità che il suo spray al peperoncino fosse usato contro di lui.

una preoccupazione per la comunità

Nonostante il danno materiale fosse limitato, per Castellano è fondamentale sottolineare il principio della non violenza. Concludendo il suo racconto, è evidente la sua posizione contro l’uso della violenza anche in contesti di protesta: “È giusto manifestare per una causa, ma non deve trasformarsi in un formidabile strumento di aggressione”, ha dichiarato. Martedì successivo ha sporto denuncia presso la Questura, contribuendo alla sensibilizzazione sull’insicurezza che affligge le città.

testimonianze di un clima di paura

Davide ha notato che il gruppo che lo ha aggredito era già visibile in precedenza, intento a disturbare un altro giovane. La sua testimonianza è un richiamo all’attenzione su questi episodi di violenza che richiedono un impegno collettivo per garantire maggiore sicurezza:

  • Davide Castellano
  • Minorenni del gruppo di aggressori
  • Ragazzo disturbato in via San Vitale