Carro di Carnevale: Mamma Assolta, Due Condanne nel Caso del Bimbo Scomparso
sentenza sul caso gianlorenzo manchisi
Il 5 marzo 2019, durante una sfilata di Carnevale a Bologna, il piccolo Gianlorenzo Manchisi, di soli due anni e mezzo, è tragicamente deceduto dopo essere caduto e stato travolto da un carro allegorico. Alla luce di questo evento, la madre Siriana Natali è stata recentemente assolta dalle accuse di omicidio colposo che le erano state mosse. La Procura, che aveva chiesto una pena di quattro mesi, non ha visto confermato il proprio giudizio dal giudice Filippo Ricci, il quale ha stabilito che l’episodio non costituisce reato.
risultati giudiziari dell’incidente
Il collaudatore Marco Pasquini, che aveva attestato la sicurezza del carro, è anch’egli stato assolto per non aver commesso il fatto. La sentenza ha comportato delle condanne per altri responsabili dell’evento. Paolo Castaldini, in qualità di responsabile del Comitato per le manifestazioni petroniane, e don Marco Baroncini, allora presidente del comitato organizzatore, sono stati condannati a un anno e quattro mesi di reclusione, pena sospesa. Si tratta di una sanzione superiore a quella di otto mesi richiesta dalla pubblica accusa.
risarcimenti ai familiari
In aggiunta, Castaldini e Baroncini sono stati ulteriormente condannati a risarcire i familiari del piccolo Gianlorenzo. Ciascun familiari dovranno ricevere:
- 196.000 euro per i fratelli maggiori
- 314.000 euro per i genitori, Giuseppe e Siriana
Questa somma deve essere suddivisa anche con l’allestitore del carro, Paolo Cannellini, già condannato a un anno e mezzo in un precedente giudizio.
dinamica della tragedia
Durante la sfilata, Gianlorenzo è scivolato e si è infilato nello spazio tra le sbarre della protezione del carro, cadendo a terra e finendo sotto le ruote in movimento. Purtroppo, morì il giorno seguente presso l’ospedale, lasciando nel dolore i suoi familiari.