Amarezza di Lepore: Governo Eccellente, ma Correnti Ignorate
le ripercussioni della giunta de pascale
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha espresso il proprio disappunto per l’esclusione del candidato Stefano Caliandro dalla nuova giunta di de Pascale, nonostante il supporto che gli è stato offerto fino all’ultimo momento. Questa situazione rappresenta un contraccolpo significativo per l’area politica di Elly Schlein, della quale Lepore è esponente attivo. La questione centrale riguarda la scelta di Caliandro, un consigliere uscente del Partito Democratico, mentre altri membri avrebbero potuto competere per posizioni nella giunta.
la gestione delle correnti interne
Una delle problematiche riscontrate è stata la difficoltà di Lepore a far valere l’influenza della sua area, in particolare in merito agli incarichi in materia di Trasporti e Infrastrutture. Rispetto alle importanti questioni legate ai progetti di infrastruttura come il Tram e il Passante, Lepore dovrà ora affidarsi a Irene Priolo, assessore chiave proveniente dall’area di Bonaccini. Questo aspetto segna un cambiamento significativo nella governance, conducendo a un rafforzamento della leadership di de Pascale in collaborazione con il presidente del partito.
le reazioni e le prospettive per lepore
Nonostante abbia fatto pervenire le congratulazioni di rito a de Pascale, Lepore ha sottolineato i limiti riguardanti l’equilibrio delle correnti, evidenziando la necessità di una maggiore considerazione di tali dinamiche nelle discussioni interne del partito. In questa occasione, ha mantenuto un atteggiamento di fair play, augurando buon lavoro al nuovo sindaco.
il ruolo del governatore
Il governatore Bonaccini ha commentato la situazione con ottimismo, dichiarando che la nuova giunta rappresenta efficacemente Bologna e le sue necessità, in particolare per quanto riguarda le deleghe collocate fra Conti e Priolo. Non si esclude che Lepore possa ricevere un riconoscimento per il suo supporto attraverso una posizione di leadership nell’assemblea, con nomi come Maurizio Fabbri ed Emma Petitti tra le opzioni in considerazione.
Per quanto riguarda l’inclusione della consigliera Simona Lembi e l’ex segretario del PD di Bologna, Francesco Critelli, si assiste a un’apertura che suggerisce una possibile rivisitazione di equilibri e alleanze politiche, configurando un futuro carico di opportunità per Lepore.
- Matteo Lepore, sindaco di Bologna
- Stefano Caliandro, consigliere PD
- Irene Priolo, assessora chiave
- Isabella Conti, ex sindaca
- Rosalba Carbutti, cronista politica
- Maurizio Fabbri, vicino a Lepore
- Emma Petitti, area Schlein
- Simona Lembi, consigliera
- Francesco Critelli, ex segretario PD