Alluvione a Castel Maggiore: Come Richiedere i 50mila Euro di Contributi per i Residenti Colpiti

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La protezione civile in azione e, a destra, il sindaco Luca Vignoli

contributi per le famiglie alluvionate di castel maggiore

Castel Maggiore ha attivato un bando comunale per supportare i cittadini colpiti dall’alluvione. Sono stati stanziati 50.000 euro destinati ai residenti che hanno avuto danni alle proprie abitazioni, inclusi anche i proprietari di immobili vuoti. Le domande possono essere presentate fino al 13 gennaio.

prevalenza dei danni e interventi

Numerose aree del comune hanno subito l’invasione dell’acqua, sia nel mese di maggio 2023 che nell’ottobre seguente. Tra i luoghi maggiormente colpiti vi è la frazione di Castello, dove il canale Navile ha causato ingenti danni, in particolare in abitazioni, cantine e garage. È stato pubblicato un avviso ufficiale per l’erogazione di contributi economici a favore delle persone alluvionate nei giorni del 19 e 20 ottobre. La notizia è stata comunicata dal sindaco, Luca Vignoli, attraverso una nota disponibile sul sito del comune. Il sindaco ha spiegato che i fondi provengono da donazioni di cittadini e aziende, oltre a fondi del bilancio comunale.

solidarietà e aiuti materiali

Il sindaco, eletto a giugno, ha evidenziato il notevole movimento di solidarietà manifestato dopo l’alluvione del 19 ottobre, con oltre 300 volontari impegnati e un consistente ammontare di donazioni ricevute. Dopo un finanziamento iniziale di 27.000 euro per le spese urgenti, il comune ha deciso di aumentare i fondi disponibili per il sostegno alle persone e alle attività colpite dall’alluvione, introducendo ulteriori 50.000 euro a favore dei residenti.

importo del contributo e modalità

L’importo dei contributi è stabilito in 2.500 euro per le famiglie residenti in abitazioni dichiarate inagibili o in locali allagati al piano terra. Per gli alloggi non abitati ma dichiarati inagibili, il contributo previsto è di 2.000 euro. Il sindaco Vignoli ha specificato che questo sostegno rappresenta l’impegno della comunità nei confronti del disagio subito, pur non sostituendo i ristori previsti dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile e dalla Regione Emilia-Romagna.

  • sindaco Luca Vignoli
  • oltre 300 volontari
  • cittadini e aziende donatrici