Pubblicato 
sabato, 24 Luglio 2021
Marialuisa La Pietra

Strage di Bologna: 85 sampietrini alla memoria per le vittime

Bologna non dimentica i morti nella strage del 1980. Perciò il Comune ha autorizzato la messa in posa di 85 “sampietrini” in memoria delle vittime, le cosiddette “pietre d’inciampo”, che saranno installate da piazza del Nettuno a piazza Medaglie d’Oro, ovvero nel percorso che ogni anno, il 2 agosto, percorre il corteo commemorativo.

L’iniziativa è stata organizzata da Cantiere Bologna, 6000 Sardine e Cucine Popolari in collaborazione con il Comune di Bologna e l’Associazione tra i familiari delle vittime della strage del 2 agosto

85 pietre d’inciampo in memoria delle vittime

I sampietrini della memoria sono ispirati alle “pietre d’inciampo” dell’artista  tedesco Gunter Demnig, nati da un’idea di Aldo Balzanelli e disegnati con la collaborazione di alcuni studenti del biennio di Decorazione per l’Architettura dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna.

Come ha dichiarato il sindaco Virginio Merola, Bologna non può, non deve e non vuole dimenticare la strage più terribile, l’atto terroristico più grave che sia avvenuto nel secondo dopoguerra. Nell’attentato, avvenuto il 2 agosto 1980 alle ore 10:25 alla stazione ferroviaria di Bologna Centrale, hanno perso la vita 85 persone e altre 200 rimasero ferite. È giunto ora il momento, attraverso i “sampietrini della memoria” di permettere a tutti di non smarrire la strada e a chiunque ci camminerà sopra di chiedersi chi fossero quelle vittime innocenti e perché abbiano perso la vita.

Fonte foto: Pagina facebook 6000 sardine

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