Pubblicato 
mercoledì, 25 Agosto 2021
Fabiana Bianchi

Bologna ed Eurovision Song Contest 2022: la città in lista per ospitare il festival

Bologna è in lista per ospitare l'Eurovision Song Contest 2022 insieme ad altre quattro città italiane e si tratta di un'occasione molto succulenta per poter prendere parte ad un grande evento musicale. Ricordiamo che l'Italia ha acquisito il diritto di ospitare la manifestazione perché i Maneskin hanno vinto l'edizione 2021 a Rotterdam.

Insieme a Milano, Torino, Rimini e Pesaro, la città di Bologna è riuscita a rimanere tra le poche candidate ancora in grado di poter competere per ottenere la possibilità di ospitare il Festival.

Inizialmente erano 17 le città italiane che avevano manifestato l'interesse per questa occasione, poi in 11 hanno inviato la candidatura. Adesso sono rimase in 5 e tra di esse potrebbe essere scelto il vincitore.

Le location candidate a Bologna

Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, le location adatte all'occasione a Bologna sarebbero il Padiglione 37 di BolognaFiere e l'Unipol Arena a Casalecchio di Reno.

Lo ha definito una rappresentanza dell'Ebu, l'Unione Europea della Radiodiffusione e della Rai che ha visitato proprio queste strutture per farne un'analisi adeguata.

I requisiti da rispettare

Per poter ospitare l'Eurovision Song Contest, la competizione canora che vede sfidarsi i vincitori dei festival musicali locali, bisogna rispettare determinati requisiti decisi dall'Ebu, che organizza l'evento.

Tra questi, la struttura deve poter contenere un numero di persone tra le 8000 e le 10000, la sua altezza deve essere di almeno 18 metri e deve poter reggere carichi pesanti, l'aeroporto non deve distare più di un'ora e mezza da essa, nei pressi deve essere organizzata anche un'infrastruttura per la sicurezza, devono esserci ampie zone per l'area stampa, per accogliere le delegazioni di artisti con camerini e non devono mancare delle aree per l'hospitality.

Inoltre, la struttura scelta deve essere disponibile in modo esclusivo per 6 settimane prima dell'evento, per 2 settimane durante l'evento e per un'ulteriore settimana successivamente per dare modo al personale di smantellare le varie strutture.

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